un piede dietro l’altro

Foglia dopo foglia, un paio di forbici vecchiotte da giardinaggio con il manico di un arancione un pò sbiadito ed una raccolta paziente a volta graziata dal sole, altre con gli scarponcini impantanati e le mani fredde.

E poi un tavolo troppo piccolo per contenere una lunga metratura di tessuto che aspetta solo di diventare.

È così che inizia questo viaggio: con un metro da sarta che ha visto decenni di tessuti abbozzare una metamorfosi, dono di una nonna che continuava a conservarlo in una scatola di latta che profuma di biscotti al burro solo a vederla.

Sul tessuto sono state disposte una alla volta foglie, steli spontanei e gli ultimi fiori della stagione nella continua e personale ricerca di tridimensionalità e di realismo.

Che vuole essere quello dei sottoboschi Appennini e delle foreste decidue sulle nostre colline: visti dall’alto, come fossimo in volo.

Ma anche dei sentieri più battuti, dei margini delle strade che percorriamo ogni giorno e che ci scorrono davanti ma sulle quali non fermiamo mai davvero il nostro occhio: visti da dentro,, come se li stessimo attrarresando.

L’album della storia de LE COCCOLINE ha il colore di un gesso da sarta celeste ed un pò sbeccato, il suono ritmico di forbici tanto grandi da faticare a stare in una mano ed il profumo delle foglie e dei fiori che hanno reso possibile quello che rimane ancora, anche per chi come noi lo ha vissuto ogni giorno di questi ultimi mesi, il più grande mistero alchilico di cui la Natura sa farci dono.

Il suo ultimo abbraccio prima del sonno invernale.

https://www.instagram.com/reel/ClJOg4oDyzw/?igshid=YmMyMTA2M2Y=

serendipità

non vi ho mai raccontato di quella volta in cui il forno della creta non entrò in funzione e di come, in uno scambio di sguardi, ci ritrovammo per le mani qualcosa di imprevisto e di magnifico allo stesso tempo

da una settimana lavoravamo a quel progetto carichi di soddisfazione e di aspettative: avevamo portato al piano superiore i vassoi colmi di vasi di creta non con poche difficoltà

avevano lasciato andare al sole le ultime goccioline di acqua e la loro superficie polverosa si preparava ad indossare l’ultimo abito

amo il momento prima dell’infornata, perché è il momento nel quale ci si prepara alla magia: si affida a quel grembo il proprio lavoro e si attende fino a quando quel coperchio potrà essere riaperto

la corrente elettrica scattò diverse volte quella notte ed il forno della creta non raggiunse mai la temperatura adatta per cuocere quei vasi che rimasero pertanto semi nudi

lo scoprimmo solo la mattina stessa quando pronti per riaprire quello scrigno, ci ritrovammo per le mani quell’amara sorpresa

due sguardi veloci con @mimmospaggiari e milioni di domande ma più di tutte: e adesso che si fa? si farà altro e si farà con quel che si ha

fu così che raccogliendo terra umida dal fosso, piantine qua e la nella distesa del prato e lungo il boschetto, sassi, qualche guscio di lumaca ed un muschio meraviglioso che Fioreria Il Chiosco di Lidia riuscì a consegnarci in tempi record che prese forma quello che ancora oggi ricordiamo con affetto ed incredibile soddisfazione come la più grande espressione della semplicità e della serendipità: i Kolkegom

Kol-ke-gom nel nostro dialetto reggiano significa letteralmente “ciò che abbiamo” perché è questo che sono i nostri kokedama nostrani: un piccolo pezzo di Natura Maestra del quale prendersi cura

la più grande forma di amore e di accoglienza, simbolo vivente della più grande manifestazione di serendipità di quella giornata

stavamo cuocendo vasi di creta e ci siamo ritrovati per le mani piccoli pezzi di Natura Maestra, di erba e di piante, di fosso e di sole da affidare a nuove famiglie

ed i vasi?

li abbiamo cotti dopo un paio di giorni, fortunatamente erano integri e solo crudi e sono andati nelle loro nuove case

il titolo sceglietelo voi

siamo legati ad ogni nostro progetto da un forte sentimento, da un affetto quasi genitoriale lo si potrebbe definire

e non perché ci sentiamo proprietari di quel singolo traguardo, ma perché ci sentiamo visceralmente legati ad ogni suo passaggio, a partire dalla prima intuizione alle parole che lo hanno accompagnato, dagli schizzi a matita su un foglio alla sua finale presentazione quando lascia l’atelier e lo vediamo salire a bordo di un’automobile che si allontana lungo il polveroso vialetto

e dietro al finestrino, gli occhi felici di un bambino o di una bambina ci dicono che un nuovo viaggio è appena iniziato

anche le nostre cornici d’autore sono nate così: alla fine di un lungo percorso, come simbolo di tutte le ricerche, le curiosità, le conoscenze acquisite insieme

le abbiamo desiderate e pensate un pomeriggio, seduti al tavolo, accaldati davanti ad una borraccia di acqua fresca: ore passate a capire quali materiali scegliere e come coniugare insieme esperienze molto diverse tra loro in un progetto armonico che fosse la più alta dichiarazione di ciò che era stato in quei mesi

non avevamo idea di cosa sarebbe accaduto fino a quando non è accaduto: sono nate, e non solo era bellissime, ma erano piene di tutto quello che sarebbe stato impossibile raccontare a parole

e sono partite per il loro nuovo viaggio, nelle case di ciascun bambino o bambina che abbiamo visto allontanarsi lungo il vialetto impolverato, dietro ad un finestrino, con gli occhi che ridevano

e ci siamo emozionati, io tantissimo almeno (parlo per me) ma sono certa che anche per il mio compagno di viaggio mimmospaggiari fosse lo stesso

Ogni fine crea spazio per un nuovo inizio, iniziamo?

praticità e comodità

questo tempo autunnale mi ha costretto, i giorni scorsi, a riprendere in mano tutti i cambi di Alessandro per la scuola dell’infanzia.

perciò cardigan, felpe e pantaloni di tuta di tutti i colori e tessuti [fortunatamente la posa differenza di età e di lesomi permette di avere un ciclico ricambio di vestiti tra loro].

mentre per cardigan e felpe spesso l’inconveniente è la lunghezza della manica, troppo abbondante o troppo corta, per i pantaloni il problema principale sono i buchi sulle ginocchia.

perciò mi sono subito messa alla ricerca di toppe resistenti e divertenti per ridare un’altra possibilità a questi pantaloni destinati a finire il loro ciclo vitale tra pochi mesi.

perché alla scuola dell’infanzia, come al nido, per me non devono mancare praticità e comodità.

questo perché credo che per le attività dei bambini e la loro esigenza di movimento spendere soldi in abbigliamento quotidiano costoso e poco pratico sia un investimento “a perdere”.

la scuola dell’infanzia, come il nido, sono l’ambiente dei bambini, non la vetrina dei genitori!

ecco cosa mi ha risolto il problema dando nuova vita ai pantaloni:

toppe termoadesive

trovate su Amazon e disponibili in tantissime varianti grafiche ma noi siamo in loop da qualche mese con i dinosauri perciò…

ed io avevo giusto bisogno di qualche toppa insomma:

potevo buttare tutta questa roba solo per qualche strappo?

le toppe sono arrivate in una busta di cartoncino con le istruzioni di applicazione divise in step [scritte in inglese ma molto semplici ed intuitive]

il set completo di toppe di diverse grandezze e forme [questo set ne conta 15 pezzi di buona fattura e con colori accesi] è chiuso in un pacchetto trasparente e completato da alcune matasse di filo coordinato per cucirle assicurandone la resistenza.

ciascuna toppa è dotata sul retro di una pellicola in tessuto termoadesivo che non deve essere rimossa [si applicano nella zona interessata e si passa il ferro da stiro per pochi secondi].

fortunatamente il set si compone di diversi pezzi di dimensione ed orientamento verticale-orizzontale che permettono di adattarle ad ogni necessità ed ottimizzando di gran lunga l’acquisto!

questa, per intenderci, è una tra le più grandi.

l’aspetto divertente è stato coinvolgere Alessandro nella scelta e nell’abbinamento toppa-pantalone ed adesso che ho stirato tutto [veloce ed indolore] per sicurezza e maggiore resistenza diamo un giro di punti [grazie nonna!]

le toppe le trovate su Amazon, quelle che abbiamo scelto noi sono queste:

arrivate in un giorno lavorativo grazie all’azione Amazon prime!

abbigliamento bambino per l’autunno

quella di questi giorni è un aria frizzante che ci anticipa un autunno ormai sulla soglia della porta.

noi questa mattina siamo andati per negozi ed abbiamo acquistato alcuni capi di abbigliamento per Nicolò per questo prossimo autunno.

curiosa/o di vederli?

fotografare tutto ha richiesto tempo, ma si sa, i super modelli sono tipi piuttosto esigenti.

Kiabi è un’azienda francese di distribuzione di abbigliamento pronto moda, fondata nel 1978 a Roncq da Patrick Mulliez.
Kiabi è parte del gruppo aziendale dell’Associazione Famiglia Mulliez, che possiede tra l’altro anche il gruppo Auchan. Il suo slogan “La moda a piccoli prezzi” si basa su prodotti a prezzi accessibili per tutta la famiglia.

felpa color block

felpa in tessuto felpato, girocollo, testo in rilievo a €8,00

https://www.kiabi.it/felpa-color-block-infanzia-bambino-rosso_P607569C607571

https://www.kiabi.it/felpa-color-block-infanzia-bambino-rosso_P607569C607571

pantaloni da tuta con tasche

pantaloni in tessuto non garzato grigio-nero, cinta elasticizzata con cordoncino da stringere e tasche a €5,00

https://www.kiabi.it/pantaloni-sport-infanzia-bambino-grigio_P490741C591096

pantaloni da tuta con tasche larghe

pantaloni in tessuto felpato blu mélange, cinta elasticizzata con cordoncino da stringere e tasche a soffietto a €7,00

https://www.kiabi.it/pantaloni-da-tuta-tasche-larghe-infanzia-bambino-grigio_P593073C593076

maglie a manica lunga con stampa in cotone bio

magliette a manica lunga in cotone jersey bio, girocollo, stampa davanti da €2,50 a €4,00

https://www.kiabi.it/maglia-con-stampa-cotone-bio-infanzia-bambino-giallo_P603104C603107

felpa-giacca in tessuto felpato

felpa comoda anche come giacca d mezza stagione, chiusura a zip, tasche con catarifrangente, cappuccio e buchi nelle maniche per pollice a €14,00

https://www.kiabi.it/felpa-con-cappuccio-infanzia-bambino-grigio_P612773C61277

Blukids è il marchio di abbigliamento di Upim dedicato al bambino. Conta oltre 200 negozi stand-alone in Italia e all’estero con una superficie media di 100-250 mq ed è presente anche negli oltre 200 negozi Upim.
È un punto di riferimento per uno shopping conveniente, accessibile e rivolto alle esigenze quotidiane delle mamme e dei bambini.

completo in cotone garzato

felpa e pantalone in cotone garzato, girocollo, cordoncino in vita regolabile e tasche sul fronte a €13,99

completo in cotone garzato con zip

felpa e pantalone in cotone garzato, girocollo con chiusura a zip, cordoncino in vita regolabile e tasche sul fronte a €21,99

https://www.blukids.com

quanti like per noi?

… e un backstage da vera fashion week…] 😛

cose che devo assolutamente fare con i bambini!

buon pomeriggio!

se seguite il mio profilo su Instagram sapete che la scorsa settimana abbiamo seminato un semenzaio con le erbe aromatiche.

le prime foglioline iniziano a spuntare!

ma prima di farvi vedere come procede la nostra coltivazione vorrei chiedervi alcuni pareri e consigli.

ci piacerebbe realizzare un piccolo orto pensile sul balcone.

abbiamo cercato alcuni spunti ma l’esperienza diretta è la miglior recensione che ci sia!

avete anche voi un orto sul balcone o sul terrazzo?

noi vorremmo costruirlo con le nostre mani, voi avete consigli particolari da darci?

naturalmente coinvolgeremo i bambini in tutto questo, in particolare modo nella piantumazione e nella cura delle sementi.

cosa ne dite?

ci buttiamo?

[se avete qualche consiglio da darci aspetto i vostri messaggi qua sotto]

#buongiorno

pronti per il rientro a scuola ed al lavoro?

in questi giorni di inizio gennaio ci prepariamo all’iscrizione di Alessandro alla scuola dell’infanzia (oddio di già?!)

e mentre compiliamo moduli e ci prepariamo a questa nuova avventura, ci prepariamo anche a quello che sarà il suo corredino

qualsiasi mamma sa quanto emozionante sia questo momento, ma anche quanto sia importante avere tutto sotto controllo!

fortunatamente ho al mio fianco un alleato che mi viene in soccorso!

grazie alle etichette termoadesive di @Stikets_italia, riesco in pochi gesti a riordinare i vestitini di Alessandro per la scuola ed evitare spiacevoli inconvenienti

IMG_8592.JPGcon le etichette adesive poi, posso facilmente identificare tutti i suoi oggetti: dal ciuccio e biberon alle scarpe!

fantastico no?

una soluzione pratica per tutte le mamme ed i papà alle prese con nuovi inizi

ma non è finita qui! su www.stikets.it trovate tantissime soluzioni per tutti: dai braccialetti identificativi personalizzati, alle lavagne adesive (e vogliamo parlare degli adesivi murali?)

insomma cosa aspettate? io mi sono già organizzata!IMG_8591.JPG

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