dicembre in tavola: gli agrumi

prosegue questo tour gastronomico alla ricerca di ricette sfiziose ed originali da portare sulla tavola di dicembre.

gli agrumi indiscutibilmente la fanno da  padroni durante l’inverno ed oltre a darci un apporto di vitamina C extra, ci deliziano a tavola in tantissime varianti.

ecco una proposta per portare a tavola gli agrumi con originalità.

                                       branzino agli agrumi                                        con patate novelle al rosmarino e zucchine prezzemolate

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ingredienti per il branzino:
1 branzino (spigola) (2 da 550 g ciascuno) 1100 g, limoni scorza e succo 1, arance scorza e succo 1, timo 3 rametti, olio extravergine d’oliva 30 g, sale fino q.b., pepe nero q.b.
per le zucchine:
zucchine 600 g, sale fino q.b., prezzemolo (da tritare) q.b., olio extravergine d’oliva 20 g, pepe nero q.b., aglio 1 spicchio
per le patate novelle:
patate novelle 600 g, olio extravergine d’oliva 30 g, aglio 1 spicchio, rosmarino q.b., sale fino q.b.

diamo inizio a questa preparazione prendendo il branzino e desquamandolo.

per questa operazione strofiniamo più volte sul corpo del pesce passando dalla coda alla testa fino a che non sarà completamente squamato.

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coltello universale per filettare Tupperware

potete effettuare questa operazione nel lavello oppure all’interno di un contenitore per non spargere le squame sul piano da lavoro.

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wally raccogli-tutto di Tupperware

riponiamo quindi il branzino su un tagliere e, aiutandoci con delle forbici, pratichiamo un taglio partendo dalla coda lungo tutto il ventre del branzino.

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forbici ergonomiche anche per mancini di Tupperware

estraiamo le interiora e sciacquiamo il pesce sotto l’ acqua corrente.

 

utilizzando un coltello per sfilettare dalla lama affilata incidiamo il dorso del pesce praticando un taglio profondo dalla testa fino alla coda, tagliamo via il primo filetto e lo teniamo da parte.

a questo punto tagliamo via il primo filetto e lo mettiamo da parte.

tagliamo via anche la testa del branzino inclinando diagonalmente la lama del coltello in corrispondenza delle branchie.

ricaviamo ora un’altro filetto tagliando dall’altezza della testa fino alla coda, quindi tagliando via la lisca centrale e quelle laterali che andiamo poi a sollevare ed eliminare.

ripetiamo l’operazione anche per l’altro branzino e a questo punto avremo anche il secondo filetto.

possiamo togliete le rimanenti lische con una pinzetta passando delicatamente le dita sul filetto per individuarle.

teniamo da parte e ripetiamo le operazioni di pulizia anche per il secondo branzino.

una volta ottenuti i filetti puliti li trasferiamo quindi in una pirofila bassa e capiente dove grattugiamo la scorza di un limone non trattato, aggiungiamo poi sale e pepe.

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casseruola ultra pro di Tupperware

prendiamo l’ arancia ed il limone e li tagliamo a metà, li spremiamo entrambi per ricavarne il succo (dobbiamo ricavarne circa 130 g).

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set aiuto cuoca di Tupperware

uniamo circa 20 g di olio extravergine al succo di arancia e limone, ed irroriamo bene il branzino

sciacquiamo il timo ed uniamo le foglioline nella pirofila

lasciamo il tutto coperto con il coperchio e lasciamo marinare per circa 15-20 minuti affinché il filetti assorbano il profumo degli agrumi.

siamo pronti per passare alla preparazione delle patate novelle al rosmarino.

sciacquiamo le patate, strofinando bene la buccia, per eliminare eventuali residui di terra

tagliamo le patate tutte a cubetti di circa 3 cm per consentire una cottura uniforme.

non è necessario privarle della buccia!

le trasferiamo in una ciotola e e annaffiamo con olio, il sale e mescoliamo il tutto.

prendiamo ora il tappetino da forno e trasferiamo sopra le patate distribuendole su tutta la superficie.

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tappetino in silicone di Tupperware

aggiungiamo uno spicchio di aglio a pezzetti e cospargiamo con qualche rametto di rosmarino.

inforniamo in forno ventilato preriscaldato a 220° per 20 minuti (se utilizzate il forno statico cuocete a 140° per 25-30 minuti).

quando le nostre patate saranno cotte ed avranno formato una leggera crosticina dorata in superficie le estrarremo dal forno e le terremo da parte.

iniziamo ad occuparci della preparazione delle zucchine.

tagliamo a cubotti di 3 cm di lunghezza le zucchine in modo da ricavarne una forma simile alle patate.

prendiamo una padella dal fondo ampio, aggiungiamo un filo di olio e facciamo rosolare uno spicchio di aglio, sbucciato e intero.

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tegame chef di Tupperware

facciamo saltare in padella le zucchine per circa 7-8 minuti .

 

nel frattempo tritiamo finemente il prezzemolo e lo uniamo alle zucchine in padella solo al termine della cottura delle zucchine.

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turbo chef di Tupperware

tenete poi le zucchine da parte.

 

vediamo ora come procedere alla cottura dei filetti di branzino.

prendete una padella,versiamo un filo di olio e scaldiamo a fuoco basso.

scolate i filetti di branzino (ma teniamo da parte la marinatura) e li andiamo ad adagiare in padella.

versiamo anche la marinatura e lasciamo cuocere 1 minuto per lato i vostri filetti.

la cottura del branzino deve essere molto rapida per non rovinare le sue pregiate carni.

ora impiattiamo il nostro branzino agli agrumi con patate novelle al rosmarino e zucchine prezzemolate e serviamo ancora caldo!

Provate ad utilizzare anche agrumi diversi per dare di volta in volta al vostro branzino dei profumi nuovo ed originale: amarognolo con il pompelmo, aspro del lime, acidulo ed intenso del cedro!

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per informazioni sui prodotti della linea Tupperware:
http://www.tupperware.it

cosa ne dite di accompagnare la preparazione questo piatto con della buona musica?

ecco cosa ho pensato…

ed è già dicembre

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e si apre dicembre, il mese del mio cuore.

il 10 dicembre il mio Nicolò compirà ben tre anni, aiuto!

dove sono stata tutto questo tempo?

a fine dicembre, il 30, gli anni saranno i miei a cambiare… 30!

doppio aiuto!!

dicembre è il mese delle feste, della famiglia, della nascita e degli affetti, del freddo chiusi in casa sorseggiando una tazza calda di thè, delle vacanze.

e seppure so benissimo che, diciamocelo schietti,  queste feste mi abbufferò di ogni sorta di manicaretto grasso, fritto, stra-condito e soprattutto iper mega extra maxi super calorico, non posso fare a meno di pensare a come compensare questi “scompensi£” con qualcosa di decisamente più salutare e leggero.

ecco allora cosa ci aspetta nell’orto di dicembre.

barbabietola rossa, cicoria, carciofi, broccoli, carote, cavoli,

sedano rapa, cardi, arance, melagrana, pere, kiwi,

mandarini, limoni, cachi e castagne

cosa possiamo preparare con questo cesto di frutta e verdura?

ecco alcune ricette, a partire da oggi e nei prossimi giorni, per le vostre tavole invernali e per tutti i gusti.

carciofi alla greca

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q.b. pepe, 1 spicchio aglio, 100 ml di brodo vegetale, 1 limone, 2 cucchiai prezzemolo tritato, q.b. sale, 1 uova, 2 cipolla, 200 grammi agnello polpa, 8 carciofi interi, 2 cucchiai olio di oliva, 10 grammi pane grattugiato, 80 grammi parmigiano

per realizzare questa ricetta di carciofi alla greca iniziamo con l’eliminare il gambo, le punte e le foglie dei carciofi.

una volta ripuliti i carciofi dalle parti più legnose, arrotoliamo i fondi con un coltellino affilato ed allarghiamo le foglie con la punta delle dita, per raggiungere il cuore.

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coltello universale da cucina Tupperware

togliamo il fieno interno.

disponiamo i carciofi, man mano, in una ciotola d’acqua acidulata con il succo di 1/2 limone (usate guanti in lattice usa e getta, per evitare che le mani si anneriscano).

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set aiuto cuoca di Tupperware

a questo punto utilizzeremo un cestello per la cottura al vapore in un tegame con acqua sufficiente a sfiorarne il fondo; portando a bollore l’acqua.

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casseruola chef da 2,8 litri di Tupperware

una volta pronti e puliti strofinate i carciofi sgocciolati con il 1/2 limone rimasto, esternamente e internamente.

disponiamo nel cestello, mettiamo il coperchio e cuociamo per circa 20 minuti.

nel frattempo, spelliamo le cipolle, le laviamo e tagliamo a fettine molto sottili.

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turbo chef di Tupperware

riuniamo in una ciotola la carne macinata con il prezzemolo tritato insieme all’aglio e un pizzico abbondante di sale e pepe; amalgamiamo il tutto per insaporire bene la carne.

scaldiamo l’olio in una padella, doriamo la cipolla affettata ed aggiungiamo la carne, sgranandola bene per rosolarla.

togliamo dal fuoco e la lasciamo raffreddare.

uniamo ora al composto il pangrattato a grana grossa, l’uovo sgusciato e il formaggio grattugiato grossolanamente amalgamando il tutto.

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moschettiere di Tupperware

non resta che disporre i carciofi cotti, ben sgocciolati, in una pirofila unta d’olio, sistemandoli in posizione verticale.

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casseruola ultra pro di Tupperware

allargando le foglie al centro li farciamo bene con il composto di carne preparato.

versa il brodo sul fondo della pirofila, coprila con il coperchio e cuociamo i carciofi ripieni in forno già caldo a 180° per 30 minuti.

eliminiamo il coperchio, cospargiamo con il parmigiano e completiamo con un filo d’olio.

per ultimare gratiniamo i carciofi per altri 10-15 minuti.

serviamo i carciofi alla greca caldi.

cosa ne pensate?

per informazioni sui prodotti Tupperware: https://www.tupperware.it

e cosa ne dite di accompagnare la preparazione di questo piatto con una buona musica?

siamo quasi a Natale! liberate Michael Bublè!

 

 

 

welcome november

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benchè non sia un’amante delle mezze stagioni, e benchè il grigio della nebbia che circonda tutto e che spesse volte accompagna queste nostre giornate di pianura, non posso non amare questo mese.

amo i colori e le sfumature dell’autunno, il sole e la sua luce timida, i vetri appannati ed il rumore delle foglie a terra.

e sebbene per molti aspetti sembra che la terra si addormenti e si prepari al riposo invernale, in realtà i frutti che ci regala sono tantissimi ed ottimi per affrontare al meglio la stagione fredda.

e si aprono le danze delle zuppe, dei tortini al forno, delle torte e dei the caldi.

la stagione dei minestroni e delle creme, dell’arancione, del marrone e del rosso.

insomma, cosa ci aspetta sulla tavola di novembre?

  • finocchi
  • cavolfiore
  • carciofi
  • rabarbaro
  • patate novelle
  • barbabietole
  • cipolla
  • sedano/sedano rapa
  • lattuga/indivia/valerianella
  • topinambur
  • cicoria
  • ravanelli
  • fagioli
  • funghi
  • zucca
  • radicchio

insomma una tavola piena di colore e di sapore!

Alessandro è in pieno svezzamento e la stagionalità è la primissima regola che ci siamo dati.

per il resto stiamo puntando tutto su una dieta free che segua anche le nostre preparazioni.

a breve cercherò di essere puntuale e stilare la mia lista della spesa con l’elenco delle verdure che acquisterò per le nostre preparazioni.

nel frattempo vi lascio con una ricetta molto easy rubata dall’interessantissimo ( e consigliatissimo) blog di Rachele.

Pane alla zucca arrostita con feta ed erba cipollina

fagottini di lattuga in salsa di pomodoro

una nuova ricetta salata per un piatto unico gustoso e tutto da provare, divertendosi.

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ingredienti per 4 persone:

 

  • 2 scalogni
  • 400 grammi piselli
  • 1 rametto rosmarino
  • 50 grammi pane mollica
  • 1 spicchio aglio
  • 30 grammi grana
  • q.b. latte intero
  • 12 foglie lattuga
  • 2 uova
  • 450 grammi pomodoro polpa
  • q.b. olio di oliva extravergine

preparazione:

inizia a realizzare la ricetta dei fagottini di lattuga in salsa di pomodoro prendendo una padella e mettendo a rosolare metà degli scalogni tritati con 3 cucchiai di olio.

aggiungi il rosmarino, l’aglio sbucciato, la polpa di pomodoro, una presa di sale e 2 mestoli d’acqua, poi cuoci a pentola coperta e fiamma bassa per 30 minuti.

elimina aglio e rosmarino e scotta le foglie di lattuga in acqua bollente per 30 secondi, poi mettile su di un canovaccio ad asciugare.

in una padella con un cucchiaio di olio rosola la salsiccia sbriciolata, aggiungi lo scalogno rimasto, i piselli, una presa di sale e due mestoli di acqua calda, poi cuoci coperto per 20 minuti.

la farcitura dei fagottini di lattuga

una volta che il liquido è evaporato, spegni e lascia raffreddare.

aggiungi ai piselli la mollica che hai provveduto a bagnare nel latte e strizzare, il grana e le uova, poi sistema il composto nelle foglie di lattuga; chiudile dando loro la forma di un fagottino e sistemale nella pentola con il sugo.

cuoci i fagottini di lattuga in salsa di pomodoro a fiamma molto bassa per circa 20 minuti, poi gustali ben caldi.

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la chantilly ai lamponi

prosegue la rubrica di cucina dedicata ai prodotti di stagione del mese di ottobre.

oggi prepariamo insieme una chantilly di lamponi.

pronti?

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ingredienti per 4 persone:

 

  • 250 grammi lampone
  • 80 grammi zucchero a velo
  • 4 cucchiaio sciroppo di lampone
  • 6 grammi gelatina in fogli
  • 340 millilitri panna fresca

preparazione:

inizia a preparare la chantilly mettendo a bagno i fogli di gelatina in una ciotola con acqua fredda, seguendo le istruzioni presenti sulla confezione.

versa lo sciroppo di lamponi in una pentolina e scaldalo a fuoco basso.

quando la gelatina si sarà ammorbidita scolala, strizzala, scioglila nello sciroppo di lamponi caldo e lasciala intiepidire.

monta la panna per la chantilly con l’aiuto di una frusta all’interno di un recipiente ben freddo, aggiungendo verso la fine lo zucchero a velo, poco per volta, continuando a montare con le fruste fino ad ottenere un composto gonfio e soffice.

incorpora delicatamente con la frusta a mano lo sciroppo preparato, avendo cura di non sgonfiare il composto.

preparazione della chantilly ai lamponi

disponi uno strato del composto ottenuto dalla ricetta della chantilly in 4 coppe; distribuiscici sopra i lamponi (tenendone da parte qualcuno per la decorazione finale) e completa con il composto di panna rimasto.

tieni il dessert in frigo fino al momento di servire.

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terrina di zucchine e fiori di zucca

largo a zucchine e zucca nel mese di ottobre ed ecco una ricetta sfiziosa per un piatto salato veloce e gustoso.

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ingredienti:

  • 8 zucchine
  • 6 uova
  • 2 decilitri panna fresca
  • 80 grammi semi di zucca
  • 2 cucchiai pangrattato
  • 1 mazzetto basilico
  • 1 mazzetto prezzemolo
  • 32 fiori di zucca
  • q.b. burro
  • q.b. olio extravergine d’oliva
  • q.b. sale
  • q.b. pepe

preparazione:

per la preparazione della terrina di zucchine e fiori di zucca grattugia le zucchine, aggiungi il sale e falle riposare per 30 minuti, successivamente strizzale e saltale in padella per 3/4 minuti con un filo d’olio, sale e pepe.

poi sbatti le uova con panna e unisci le zucchine.

pulisci i fiori di zucca, poi tosta il pangrattato con i semi di zucca in padella e un pizzico di sale.

a questo punto passali velocemente al mixer e unisci alle verdure insieme a un trito di prezzemolo e basilico e a metà dei fiori sminuzzati.

poi imburra 8 stampini da budino e foderali con i fiori rimasti, aperti a libro.

a questo punto riempi gli stampini con la preparazione e inforna a 180° per 30 minuti o finchè gli sformatini risultano sodi al tatto.

infine appoggia su un piatto la terrina di zucchine e fiori di zucca e servi a tavola.

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crostata di fichi con composta alla cannella e miele

ottobre è il mese dei fichi.

ecco una deliziosa ricetta dolce per portare i fichi sopra la nostra tavola, per una colazione o un the del pomeriggio.

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ingredienti per 6 persone:

  • 1 chilogrammo fichi verdi
  • 350 grammi pasta frolla
  • 200 grammi zucchero
  • 3 cucchiai miele di lavanda
  • 1 cucchiaio lavanda fiori
  • 1 cucchiaino cannella

 

  • q.b. burro
  • q.b. arancia scorza

preparazione:

prendi 4 fichi e lascia da parte gli altri, sbucciali e tagliali a pezzi, poi mettili in una casseruola insieme allo zucchero e a 2 cucchiai scarsi di miele, alla scorzetta d’arancia e alla cannella.

cuoci a fuoco vivo, continuando a mescolare fino a che la composta è sufficientemente densa.

allontana dal fuoco, lascia raffreddare e poi togli la scorza d’arancia.

prendi uno stampo da crostata a cerniera da 22 centimetri di diametro, adagiaci la pasta frolla e punzecchia il fondo con i rebbi di una forchetta.

copri con un disco di carta da forno e pochi legumi secchi.

cuoci in forno preriscaldato a 180° per 10 minuti.

togli carta e legumi e continua la cottura per altri 15 minuti. 

sforna la base di pasta e lasciala raffreddare su di una gratella da pasticcere.

una volta fredda farcisci con la composta di fichi, livellala e decora con i fichi tenuti da parte e tagliati a fette.

servi la crostata con composta alla cannella e miele con fiori freschi di lavanda.

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benvenuto ottobre!

le giornate si accorciano, le foglie ingialliscono e cadono a terra, croccanti, scricchiolando sotto i nostri piedi.

l’aria si fa più frizzantina e il naso inizia ad arrossarsi lievemente la sera e la mattina presto, quando si esce di casa o si rientra dopo una giornata di lavoro.

inizia ottobre e con lui l’autunno che ci regala odori e sapori forti.

i primi malanni stagionali sono ad attenderci fuori dalla porta ma possiamo combatterli proprio grazie alla frutta e verdura fresca che possiamo trovare non solo sui banchi del mercato ma anche nel nostro orticello urbano.

ecco allora cosa possiamo mettere sulle nostre tavole, in questo mese di ottobre, per prepararci ad affrontare con una giusta dieta alimentare il tanto temuto inverno.

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ottobre apre le sue porte a:

funghi, zucca, radicchio, rabarbaro, patate novelle, barbabietole, carote, sedano, piselli, lattuga, zucchine, melanzane, fagiolini, ravanelli, peperoni e fagioli.

qualche curiosità in più su questi ortaggi?

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funghi

funghi: se state passeggiando di notte nei boschi del Giappone o del Brasile e vi sembra di vedere dei funghi fluorescenti, non state per essere rapiti dagli alieni!

 

Avete semplicemente trovato dei Chlorophos Mycena, che rilasciano spore luminose: è la bioluminescenza ed è un fenomeno del tutto naturale.

Stranissimo!

zucca: la zucca veniva coltivata già nel 5000 AC (perfino prima del mais) dalle tribù sudamericane: i semi erano pieni di proteine, ed era facilmente trasportabile, perfetta per gli scambi commerciali.

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rabarbaro [rheum officinale]

rabarbaro: gli antichi romani e i greci lo utilizzavano in modo massiccio grazie alle sue proprietà terapeutiche.

il suo impiego principale è quello lassativo ma, se assunto sotto forma di tisana prima dei pasti, può portare alcuni benefici al fegato ed alla digestione.

contiene antrachinoni che hanno proprietà lassative, dal lato opposto contiene anche tannini che hanno invece effetto astringente.

se assunto in piccole dosi il rabarbaro ha proprietà astringenti mentre in dosi più elevate funge da blando lassativo.

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patate novelle

patate novelle: se siete attenti alla linea, sappiate che sostituire pane e pasta con le patate vi aiuterà a controllare il peso dal momento che favoriscono il senso di sazietà.

le novelle peraltro hanno una maggiore percentuale di acqua delle altre per cui sono meno caloriche.

sono facilmente digeribili e aiutano la peristalsi intestinale.

sono ricche di vitamine, soprattutto del gruppo B e in particolare B1, B2, B6, PP e acido folico.

contengono inoltre vitamina C, potassio, rame, cromo e magnesio.

non vanno però mai consumate crude, visto che tutte le patate, dunque anche le primaticce, contengono una sostanza velenosa, la solanina, che si riduce solo con la cottura.

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barbabietole

barbabietole: il caratteristico colore rosso delle radici di questa barbabietola è dovuto alla presenza di un vero e proprio colorante naturale, l’E 162, che viene utilizzato nell’industria alimentare per migliorare l’aspetto di altri alimenti.

la barbabietola rossa è ricca di zuccheri ed è per questo motivo che i diabetici devono fare attenzione al modo ed ai dosaggi in cui la consumano.

carote: si dice «color prugna», oppure «verde pisello» o «rosso come un peperone».

viola come una carota, però, non si era mai sentito.

anche perché le carote non arancioni sono perfino difficili da immaginare.

eppure presto sugli scaffali dei supermercati e dei frutta e verdura arriveranno anche quelle: a riprendersi, dopo 500 anni, il posto che tocca loro di diritto.

perché, che ci crediate o no, in origine le carote erano fra il porpora e il viola.

solo alla fine del secolo XVII,in Olanda, per rendere onore alla dinastia degli Orange, che avevano guidato il paese nella guerra di indipendenza contro il potere spagnolo, alcuni coltivatori iniziarono a selezionare con cura le sementi per dare all’ortaggio il caratteristico colore arancione che vediamo ancora adesso.

la scelta politica degli agricoltori olandesi fu, da quel momento in poi, apprezzata da tutta Europa, dato che il nuovo colore era molto più gradevole alla vista e si caratterizzava per un gusto più dolce e delicato rispetto alla versione originaria.

 

sedano: il suo alto contenuto di acqua ed oli essenziali lo rendono un potente alimento dalle proprietà diuretiche.

questo significa che è un buon rimedio contro i problemi che colpiscono i reni e la ritenzione idrica nei tessuti corporei.

assumerlo con frequenza regolare aumenta la produzione di urina e si riduce, attraverso questa, l’eccesso di acido urico e l’urea.

per questo motivo, viene anche consigliato come trattamento per sciogliere i calcoli ai reni ed eliminare le tossine.

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piselli

piselli: i piselli erano cucinati già ai tempi dell’antica Grecia e dell’antica Roma.

nel Medioevo erano utilizzati come salario per contadini o come elemosina per i poveri.

nel XVIII secolo, in Francia, si diffusero in tutta la corte in quanto cibo preferito del Re Sole.

lattuga: il lattice che la lattuga contiene sarebbe paragonabile, come principi attivi, a quelli dell’oppio, è per questo che un tempo, proprio dal suo fusto veniva ricavato un sostitutivo di questa droga, dagli effetti sedativi.

se consumata di sera, la lattuga favorisce il sonno.

zucchine:  l’Italia è recentemente entrata nel Guinness dei primati per la zucchina più grande del mondo che è stata raccolta in provincia di Ferrara e che era lunga addirittura due metri.

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melanzane

melanzane: per la sua capacità di assorbire bene i grassi alimentari, si presta a preparazioni ricche e saporite.

quando si acquistano le melanzane, è bene scegliere frutti intatti, sodi, senza macchia e che abbiano un peso proporzionato alla dimensione.

fagiolini: nonostante appartengano alla stessa famiglia, sono molto diversi dagli altri legumi.

hanno infatti caratteristiche nutrizionali più simili a quelle di altri ortaggi.

contengono più acqua e meno proteine, grassi e carboidrati dei loro “fratelli”.

sono poco calorici, ricchi di fibre, sali minerali, vitamine A e C.

sono inoltre diuretici e rinfrescanti.

ravanelli: in Giappone viene coltivato un ravanello chiamato Daikon che è lungo un metro e pesa 4 kg mentre, a Giava, ne esiste una varietà chiamata ravanello serpente, che è lungo, pare, 50 metri.

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peperoni gialli, rossi arancioni e verdi

peperoni: per chi non lo sapesse è ricco di vitamina C, B, E, vanta un buon contenuto di fosforo, magnesio e calcio; modesto, invece, è il contenuto di sodio.

ottimo per la prevenzione di patologie mediche e per l’invecchiamento precoce… insomma è un ortaggio che sulla nostra tavola non deve mai mancare!

fagioli: temere sgradevoli e imbarazzanti esalazioni gassose, non è un buon motivo per privarsi dei vantaggi nutrizionali dei fagioli.

provate a insaporirli con un pizzico di satureja (o santoreggia, è un’erba aromatica molto usata in cucina, appartiene alla stessa famiglia della menta) o un cucchiaino di zenzero macinato: si tratta di spezie che aiutano a limitare la flatulenza indotta dai fagioli.

ottobre, inoltre, apre le sue porte a:

melograno, cachi, pere, mele, uva, lamponi, kiwi, prugne e fichi.

qualche curiosità in più su questi frutti?

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melograno

melograno: il succo di 100 grammi di arilli – così si chiamano i semi di melograno – contiene il doppio degli antiossidanti presenti nella stessa quantità di more, il triplo rispetto ai mirtilli e il quadruplo rispetto alle arance.

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cachi o kaki

cachi: si tratta di un frutto altamente energetico; è quindi sconsigliato per chi soffre di diabete o di obesità, ma raccomandato in caso di inappetenza, stress psicofisico e sport!

pera: gli uomini del ‘700 mangiavano le pere come dolce da passeggio, caramellate e infilzate con uno spiedino.

mela: quando la mela non è più fresca la buccia si “affloscia”: ciò è dovuto al fatto che la mela è costituita, per il 25%, d’aria.

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uva nera

uva: come gli acini d’uva, anche le foglie di vite sono commestibili.

nella cucina greca e libanese si usa cuocerle al vapore e poi avvolgervi il riso e la carne.

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i lamponi

lamponi: questo frutto così rosso e saporito fa parte della famiglia delle Rosaceae che comprende anche le rose e il biancospino.

kiwi: Il kiwi è ottimo per reidratare la pelle: se lo frullate con la buccia dopo averlo ben lavato e lo distendete sul viso per 15 minuti, vi donerà una pelle morbida e luminosa.

prugne: hanno un buon contenuto di sali minerali e vitamine, per questo motivo sono un alimento consigliato per gli stati di spossatezza e per reintegrare i sali minerali dispersi durante un intensa attività fisica.

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fichi

fichi: il fico è stato uno dei primi alberi coltivati dall’uomo.

il frutto, se mangiato, giova al sangue e al pensiero, alla parola e all’amicizia mentre in India la corteccia astringente viene usata per curare il mal di denti.

ho un piano!

ho un piano!

proprio così!

un piano che però non prevede strategie di attacco o di difesa, nè prigionieri o  ostaggi.

non si parla altro che di una nuova strategia di organizzazione della spesa settimanale e del menù di casa.

il motivo?

eliminare quanto più possibile gli sprechi ed il consumo di alimenti.

non amo buttare via avanzi ormai deteriorati e porzioni di cibo inutilizzato semplicemente perchè deperito.

credo che se si vuol fare della buona economia domestica si debba partire proprio da questo e grazie a semplici accorgimenti alla portata di tutti.

se si vuole imparare a mangiare bene senza sprecare nulla e soprattutto dando valore alla stagionalità di frutta e verdura ed alla rintracciabilità dei nostri prodotti locali, niente scuse!

nemmeno se lavorate!

io stessa lavoro, anzi di lavori ne ho diversi a dire il vero.

in primis sono una mamma di due bambini piccoli e so bene cosa significhi mangiare bene.

quando hai bambini la priorità diventa ri-educarsi alla buona tavola, quella fatta di pochi poccetti industriali e tanto amore, anche nel prendersi il tempo di preparare qualcosa di fresco e fatto in casa.

ma aldilà di questo, non ci sono giustificazioni, basta imparare ad organizzarsi in modo efficiente.

a chi piace prendere dal proprio portafogli 50 euro e gettarli dritti dritti nella pattumiera di casa?

a nessuno direi!

a me sicuramente no!

eppure quando buttiamo e sprechiamo cibo, questo è quello che accade: gettiamo i nostri soldi.

ecco allora come mi sono organizzata e cosa ho elaborato affinchè in casa nostra tutto si incastri e soprattutto con l’obiettivo: SPRECO ZERO!

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linea ventsmart di tupperware

ho iniziato acquistando tutta la linea di prodotti per il frigorifero di tupperware.

se non li conoscete, non avete idea dell’investimento che vi state perdendo e potreste regalarvi.

in primis, rimanendo sul discorso ortaggi e frutta, la linea ventsmart.

grazie a questi contenitori posso conservare per tempi lunghissimi frutta e verdura sempre freschi grazie al sistema di areazione ed alla griglia raccogli condensa che permette ai prodotti di rimanere asciutti e freschi.

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liena semprefresco di tupperware

con la linea semprefresco di tupperware ho invece trovato il giusto compromesso per conservare carne e pesce crudi o cotti in frigorifero eliminando le confezioni in polistirolo che le grandi catene di distribuzione utilizzano.

ottimi anche per scongelare la carne ed il pesce, mi assicurano prodotti freschi e perfettamente conservati.

in fine, ma non ultimo, il set cheesesmart per formaggi freschi e stagionati.

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set cheesesmart di tupperware

credetemi se vi dico che lo stracchino si conserva anche 5 giorni (aperto).

comunque, aldilà di tutto, questi prodotti sono dei veri salva vita, si dica quel che si vuole.

per quanto riguarda la spesa settimanale di frutta e verdura, quando mi è possibile, mi affido al mercato del paese.

ma quando vado a fare acquisti non vado mai a mani vuote e soprattutto a testa vuota: ho sempre a portata di mano la tabella con la stagionalità dei prodotti.

perchè?

per scegliere al meglio prodotti locali, di stagione e dunque a prezzi sicuramente più convenienti di prodotti coltivati in serra ed importati in Italia.

calendario stagionalità verdura

calendario stagionalità frutta

[cliccando potrete scaricare i calendari della stagionalità di frutta e verdura]

per quanto poi riguarda le preparazioni, le conservazioni ed il riutilizzo degli avanzi ho elaborato un piano, un’agenda settimanale dove cerco di pianificare i menù della famiglia e dunque pianificare la spesa settimanale dei prodotti freschi.

questo mi aiuta non solo a darmi delle dritte in fatto di acquisti, ma a preventivare le dosi e dunque a ridurre il consumo e monetizzare meglio.

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sul nostro frigorifero, a portata di mano e di occhio, accanto al calendario, ho redatto una tabella dove appunto, cancello, cambio o inserisco le preparazioni della settimana.

ho un piano

[cliccando potrete scaricare il piano settimanale da compilare a casa vostra]

personalmente credo di essere diventata molto brava sia nell’acquistare le giuste dosi di alimenti, sia nel preparare e reinventare piatti.

il rientro economico in questi termini è evidente già dopo un paio di spese settimanali, una monetizzazione della quale gode tutta la famiglia!

credetemi se vi dico che non è assolutamente impossibile, anzi!

basta semplicemente la volontà di fermarsi un attimo a riflettere sulle proprie esigenze e trovare la propria strategia, che probabilmente non sarà simile alla mia, ma sarà efficace per voi ed è questo che conta!

vi lascio con un pensiero che ho nella mia cucina:

“si cucina sempre pensando a qualcuno, altrimenti si sta solo preparando da mangiare”

 

ROTOLO DI FRITTATA DI ZUCCHINE CON PROSCIUTTO COTTO E STRACCHINO

in questi giorni di vacanza al mare le nostre abitudini alimentari sono cambiate.
si sa, durante la sosta estiva è normale fare i conti con una sedentarietà piacevole ed abbandonarsi alla buona cucina locale ( a seconda della località che scegliamo come meta delle nostre vacanze).
ecco allora che al rientro abbiamo optato per un secondo piatto (piatto unico per noi!) che ci rimettere un pò in carreggiata.
perchè è il caso di dirlo: bisogna riprendere in mano la situazione!
ecco allora una ricettina veloce e sfiziosa, alla portata di tutti.
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ROTOLO DI FRITTATA DI ZUCCHINE CON PROSCIUTTO COTTO E STRACCHINO
INGREDIENTI:
4 uova
20 gr di parmigiano
500 gr di zucchine
sale qb
pepe qb
100 gr di stracchino (robiola, crescenza o philadelphia)
150 gr di prosciutto cotto
 
PROCEDIMENTO:
 
inserite in una terrina 4 uova, aggiungete il sale, pepe, parmigiano ed amalgamate il tutto.
nel frattempo lavate le zucchine, e tagliatele a julienne.
rggiungete le zucchine alle uova e mescolate.
Rivestite una teglia rettangolare (o la placca del forno) con la carta da forno e versate il composto, livellate bene la superficie, e cuocete in forno a 180°C per circa 20 minuti (ventilato).
La frittata dopo i 20 minuti sarà cotta, toglietela dal forno ed arrotolatela con tutta la carta forno. Lasciatela raffreddare.
Appena la frittata sarà fredda, aprite delicatamente il rotolo e farcitelo con formaggio e prosciutto cotto.
Arrotolate di nuovo, avvolgendo il rotolo nella carta forno e mettetelo in frigo per almeno 1 ora.
servitelo su un piatto da portata tagliato a rondelle alte almeno 1 cm.
un secondo fresco, estivo adatto sia in vacanza, che a casa, per un pic nic o una giornata in piscina.
 
BUON APPETITO E BUON DIVERTIMENTO!

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