per decenni è stato in assoluto un argomento tabù, addirittura ce lo hanno categorizzato tra i beni di lusso, ma il cielo è una condizione fisiologica normale e come tale andrebbe trattata.
proprio come le fasi lunari, anche il ciclo segue una precisa successione di eventi a prescindere dalla regolarità o meno con la quale si presenta.
fase 1: follicolare
è la fase iniziale del ciclo e dura circa 14 giorni.
questo periodo è caratterizzato dalla presenza delle mestruazioni per circa 3-5 giorni e successivamente dalla fase proliferava, che termina con l’ovulazione, dove avvengono una serie di cambiamenti a livello uterino.
i sintomi: stanchezza, gonfiore addominale, ritenzione idrica, mal di testa, dolore al basso ventre
fase 2: ovulatoria
identifica i giorni di maggiore fertilità e sopraggiunge a metà del ciclo, quindi intorno al quattordicesimo giorno.
in questa fase si assiste alla rottura del follicolo ed alla liberazione della cellula uovo.
sebbene l’ovulazione sia un evento improvviso, il periodo fertile dura 2 o 3 giorni in quanto sia l’ovulo che gli spermatozoi sono in grado di sopravvivere all’interno dell’utero qualche giorno.ù
i sintomi: variazione delle secrezioni cervice-vaginali, variazione della temperatura corporea basale, cambiamenti della cervice uterina, crampi addominali, aumento del desiderio sessuale, cambiamento della consistenza del seno, nausea
fase 3: luteale
denominata puteale da “corpo luteo” ovvero dalla ghiandola preposta alla produzione del progesterone.
nella seconda metà del ciclo questo ormone viene rilasciato in quantità elevata per poter creare le condizioni favorevoli alla fecondazione ed all’annegamento della cellula uovo nell’endometrio.
i sintomi: tensione al seno, dolori alla schiena, senso di gonfiore
insomma, una serie di gioie e dolori ci aspettano dalla comparsa del primo ciclo fino alla scomparsa dell’ultimo!
solo nel 1888 fa capolino il primo assorbente usa e getta, realizzato dalla Johnson & Johnson e da un’altra marca chiamata Kotex, ma esistono ad oggi diverse tipologie di assorbente ed ognuna ha il suo!
dopo aver provato le marche più famose in commercio fino ai biologici in cotone, da alcuni mesi ho scelto di eliminare i classici assorbenti per qualcosa di ecologicamente più sostenibile: la coppetta mestruale.
la coppetta mestruale è un tipo di barriera indossato durante il ciclo ma che differenza di altri metodi più noti, come il tampone igienico o l’assorbente, non assorbe il flusso né lo cattura all’esterno.
per vedere come funziona e come si inserisce clicca quai sotto:
l’ho scelta perché:
- è un notevole risparmio economico
- riduco il numero di rifiuti annui
- mi sento più libera nel movimento
- non ho assorbenti sparsi per la borsa
- non ho fastidi
- anche al mare non mi sento a disagio
- sono comoda se voglio fare sport ed andare in palestra
- è pratica
- voglio assolutamente abbandonare la cultura dell’usa e getta
se hai qualche curiosità scrivimi nella sezione domande e sarò felice di rispondere ai tuoi dubbi.